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Giro d’Italia 2012 il rientro di Franco Pellizotti, il delfino di Bibione ?

Pellizotti al rientro, al via del Giro 2012?
Il corridore friulano potrebbe essere al via del prossimo Giro d’Italia. Pellizotti, la cui squalifica di due anni terminerà il prossimo 5 maggio, interessa a Liquigas e Lampre, ma attenzione anche a Saxo Bank e Acqua&Sapone. “Nei primi di marzo Franco avrà un contratto”, spiega il suo agente…

Avevamo lasciato Franco Pellizotti arrabbiato e deluso, per una squalifica da lui ritenuta ingiusta e che gli aveva interrotto la carriera sul più bello. Lo ritroviamo motivato come non mai e desideroso di riprendere da dove aveva lasciato. Dal Giro d’Italia.

La nuova vita di Franco Pellizotti comincerà il 5 maggio 2012, il giorno della partenza della Corsa Rosa da Herning, in Danimarca. Quel giorno infatti finirà la squalifica di due anni inflitta al corridore friulano a causa di alcuni valori sballati sul suo passaporto biologico. Una decisione, quella del Tas di Losanna, che non ha mai convinto fino in fondo. “Sono stato punito per salvaguardare il nuovo sistema – aveva detto Pellizotti -. Io però non sono mai stato trovato positivo, mentre tanti altri lo sono stati e hanno continuato a correre…”.

Ma tutto sta per finire e guardarsi indietro non serve più a nulla. Abbandonata l’idea di smettere con il ciclismo (“Non ha più senso correre”, aveva detto a caldo), ora Pellizotti ha fretta di tornare in gruppo. Per lui si parla di un interessamento di Lampre e Liquigas. Il Delfino di Bibione conosce bene tanti corridori del Team di Beppe Saronni e per la squadra blu-fucsia sarebbe la spalla ideale per aiutare Michele Scarponi a vincere il prossimo Giro d’Italia.

“Ci sono stati alcuni contatti – ha spiegato Pellizotti – ma per il momento non c’è nulla di ufficiale. La Saxo Bank (con la squalifica di Contador, Riis potrebbe puntare su di lui per il Giro, ndr)? Non ne so nulla. Ma loro hanno bisogno di qualcuno con dei ‘punti’ per il World Tour. E io non ne ho.”. Poi ci sarebbe l’ipotesi Acqua&Sapone, non invitata al Giro d’Italia 2012 ma che – secondo Pellizotti – “potrebbe essere riammessa per via dell’estromissione della stessa Saxo Bank”. Il futuro del Delfino di Bibione è ancora tutto da decifrare, ma – stando a quanto dichiarato dal procuratore del corridore – “nei primi di marzo avrà sicuramente una nuova squadra. Questo è certo”. L’obiettivo è correre il Giro d’Italia: e dopo tutto quello che ha passato lo meriterebbe ampiamente.

da EUROSPORT

Chioggia : Palio dei Litorali 2012 a maggio

Palio dei Litorali 2012

Chioggia raccoglie la sfida lanciata da Bibione lo scorso anno e si prepara ad ospitare l’evento Palio dei Litorali 2012, che si terrà a Chioggia il 4, 5 e 6 maggio 2012.

L’evento, patrocinato dalla FIV, è stato presentato a Mestre dall’assessore allo Sport del Comune di Chioggia, Narciso Girotto, e da Lorenzo Zanotto della Wave On, società ideatrice dell’evento. L’idea è di coinvolgere 10 litorali, da Trieste ad Albarella, cioè: Trieste, Muggia, Sistiana, Monfalcone, Grado, Lignano, Bibione, Jesolo, Venezia, Albarella La novità principale della nuova edizione sono le imbarcazioni: non più i TOD ma i G34, cioè la barca del famoso giro d’Italia di Cino Ricci.

Il programma della manifestazione prevede la consegna delle imbarcazioni mediante sorteggio il venerdì 4 maggio. Sabato 5 maggio ci sarà lo skipper meeting e le prove di giornata in mare. Domenica 6 maggio la mattina ci saranno le prove e il pomeriggio gara vera e propria, con percorsi bastone.

Da regolamento saranno sei persone per equipaggio, di cui 5 devono essere tesserati nel club velico locale, mentre il sesto componente –l’ospite- può essere un velista professionista o meno non necessariamente iscritto. Confermati bravi skipper: Enrico Zennaro sarà il timoniere di Chioggia, Daniele Augusti timoniere della barca di Grado. Responsabile tecnico dell’evento è rimasto il noto timoniere triestino Alberto Leghissa.

Soddisfatto l’assessore clodiense Narciso Girotto che considera il Palio un’iniziativa positva per rivalutare la tradizione marinara dell’Alto Adriatico e per promuovere i territori “Ringraziamo Bibione, raccogliamo e rilanciamo la sfida cercando di organizzare un evento d grande valenza per l’alto Adriatico, che diventi nel tempo un evento fisso. Naturalmente rilanciamo la sfida per vincerla. ”

Positivo anche il vice sindaco di San Michele al Tagliamento, Gianni Carrer, appassionato velista e ideatore della manifestazione insieme alla Wave On “L’idea del Palio è una bella opportunità per avvicinare le città affacciate sul mare con spirito goliardico e sana competizione.”

Appuntamento dunque il 4, 5, 6 maggio a Chioggia.

da VELANET.IT

La spiaggia di Pluto a Bibione : le vacanze 2012

La Spiaggia del PLUTO

Dal 12 maggio al 16 settembre 2012 anche i quattro zampe potranno fare vacanza a Bibione. L’area dedicata loro, denominata La Spiaggia di Pluto, si trova all’estremità est dell’arenile di Bibione (settore 1), con accesso da via Procione.

All’utente viene fornito l’ombrellone con sdraio, lettino, ferma-guinzaglio, sacchetto raccolta escrementi, ciotola per abbeverare il cane, acqua corrente per il risciacquo dell’animale ed informazioni sui medici veterinari reperibili.

Il cane può fare il bagno sullo specchio acqueo antistante il settore. Il servizio viene effettuato con l’impiego di personale idoneo, dedito alle pulizie, alla sorveglianza e a tutti gli adempimenti previsti dalla legislazione. Sono disponibili 120 posti fino ad esaurimento.

Ai turisti con voucher o buono verrà richiesta una maggiorazione settimanale da pagarsi alla cassa in spiaggia. Considerato il limitato numeri di posti della La Spiaggia del Pluto consigliamo la prenotazione in anticipo.

Bibione turisti ed esami medici

Veneto orientale, gli esami medici sul pc dei pazienti
Parte “Veneto Escape” per 217.000 residenti e 16 milioni di turisti delle spiagge. Coletto: “72 milioni di euro l’anno restano nelle tasche della gente. Prezioso supporto per i turisti”. Basterà connettersi con il codice fiscale a www.ulss10.veneto.it

I risultati degli esami medici direttamente sul proprio personal computer per 217 mila utenti dell’Ulss 10 Veneto Orientale e, quest’estate, per i 16 milioni di turisti italiani e stranieri che ogni anno scelgono le spiagge di Jesolo, Eraclea, Caorle e Bibione per le loro vacanze.

E’ questo l’effetto dell’attivazione in tutto il territorio dell’azienda sanitaria del Veneto Orientale del progetto “Veneto Escape”, realizzato dal Consorzio tra le Ullss venete per l’informatizzazione Arsenàl.it e presentato a San Donà di Piave nel corso di una conferenza stampa a cui sono intervenuti l’assessore regionale alla sanità Luca Coletto, la presidente della Provincia di Venezia e sindaco di San Donà Francesca Zaccariotto, il direttore generale dell’Ulss 10 Paolo Stocco e il direttore generale dell’Ulss 9 di Treviso Claudio Dario, nella veste di presidente del Consorzio Arsenàl.it.

Utilizzare Veneto Escape è molto semplice: basta entrare nel sito dell’Ulss www.ulss10.veneto.it, cliccare sull’apposita sezione ben evidenziata, inserire il proprio codice fiscale e quello, rigorosamente personale, che l’utente troverà nel documento di prenotazione e di pagamento del ticket; a questo punto, con un semplice “clic”, gli esiti degli esami compariranno e potranno essere scaricati.

“Mentre tanti di semplificazione ed informatizzazione solo parlano – ha detto Coletto – in Veneto lo stiamo facendo, stante che già 18 Ulss su 23 hanno attivato il servizio e 5 sono prossime a farlo. Semplifichiamo la vita ai cittadini e lasciamo loro un po’ di euro in tasca – ha aggiunto – perché uno studio della Bocconi ci ha detto che per ogni referto scaricato il risparmio in termini di tempo e di costi di spostamento per andare agli sportelli è di 12 euro: fa 72 milioni risparmiati l’anno a livello regionale. Nel caso dell’Ulss del Veneto Orientale – ha tenuto a evidenziare Coletto – c’è un valore aggiunto importantissimo, perché al servizio da quest’estate potranno accedere anche i milioni di turisti delle spiagge.

Auguro ad ogni nostro ospite di stare sempre benissimo – ha detto l’assessore – ma se necessario gli offriamo questo servizio, che potrà utilizzare usando il proprio portatile, il computer di un albergo, di una farmacia e via dicendo. Non credo – ha detto Coletto con una punta d’orgoglio – che in Italia ci siano molte località turistiche in grado di fare lo stesso!”. Per quanto riguarda gli assistiti dell’Ulss 10, il risparmio sarà di circa 3 milioni di euro l’anno per il ritiro di 240.000 referti, tanti ne vengono prodotti ogni 12 mesi.

Un servizio che i veneti hanno via via dimostrato di apprezzare sempre di più: “Oramai – ha riferito Dario – circa l’80% dei referti viene scaricato tramite Escape che, oltre che far risparmiare, è anche utilizzabile h24 7 giorni su 7. Non a caso circa il 60% dei referti viene scaricato dagli utenti nelle ore serali, nel week end e nei festivi, quando nessun ufficio tradizionale sarebbe aperto”.

da LAVOCEDELNORDEST.IT

Le lagune di Bibione, Caorle e Venezia sono le preferite dagli uccelli acquatici svernanti

Gli uccelli svernanti scelgono le valli veneziane
Nelle lagune di Caorle, Bibione e Venezia contati 405 mila esemplari. Siamo la prima zona umida d’Italia

Le lagune di Caorle, Bibione e Venezia, si confermano in cima alla lista di gradimento degli uccelli acquatici svernanti di tutto lo Stivale, che hanno eletto le nostre 23 valli ad habitat preferito.

Un dato straordinario secondo il vicepresidente della Provincia, Mario dalla Tor e tutto il suo staff: nel gennaio 2012 sono stati censiti ben 405mila anatidi, un vero e proprio record. Il numero, infatti, è in costante aumento: si è passati dai 70 mila del 1993, ai 270 mila del 2008 ai 330 mila del 2011. Quest’anno il salto.

Nelle tre giornate di censimento europee che hanno visto impegnate un centinaio di persone, esperti, volontari, guardia provinciali, sono stati contati 365.886 uccelli di diverse specie nella laguna di Venezia e ben 39.820 in quella di Caorle.

In cima alla lista degli uccelli che svernano ci sono sempre le anatidi, in particolar modo le alzavole, il germano reale, ma anche uccelli come il fischione, il codone, la folaga, il piovanello pancianera, il gabbiano comune, la volpoca e l’airone bianco maggiore, il più numeroso tra i trampolieri.

«Siamo la prima zona umida d’Italia e una delle più grosse in Europa – spiega Dalla Tor – per quantità di uccelli».

Motivo del successo? «Anzitutto la gestione delle valli, il bacino d’acqua ha il livello giusto, la complessità e ricchezza degli ambienti naturali fanno si che ci siano le condizioni favorevoli e la giusta appetibilità.

Basta pensare che nei giorni freddi di febbraio, i vallicoltori hanno provveduto a lasciare del cibo per gli uccelli, altrimenti avremmo avuto delle morie. La nostra insomma, è una grande piattaforma, una sorta di enorme parcheggio scambiatore per volatili di tutto l’Est Europa».

da NUOVAVENEZIA.GELOCAL.IT

Trovati delfini spiaggiati al faro di Bibione

Bibione : delfini spiaggiati

Circa due mesi fa è stato dato l’allarme delfini spiaggiati a Bibione. Lungo il litorale del Lido dei Pini, in zona faro, sono stati trovati due delfini di tre anni (e circa tre metri e mezzo di lunghezza) che hanno perso la rotta.

Grazie alla segnalazione dei passanti, la Capitaneria di porto ha avvisato i vigili del fuoco : il distaccamento di Portogruaro ed il gruppo volontari di Caorle sono arrivati sul posto con tempestività.

Purtroppo i delfini erano in gravi condizioni di disidratazione e, nonostante il lavoro delle squadre di soccorso, uno di loro non ce l’ha fatta ed il suo corpo è stato recuperato dal Centro di ricerca cetacei di Padova.

Il secondo delfino, invece, si è salvato ed è stato rimesso in acqua per riguadagnare il largo.