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App smartphone e sanità in spiaggia a Bibione

“Vacanze in salute”, sanità anche in spiaggia grazie allo smartphone
Un’applicazione gratuita dell’Ulss10 per aiutare i visitatori in caso di necessità. Zaia: “La sicurezza è parte dell’offerta turistica in Veneto”

bibione_app_sanitaL’azienda sociosanitaria Ulss10 è ora a portata di telefonino. Nell’epoca in cui internet è entrato di prepotenza in tutte le case, si scaricano i referti online, gli smartphone hanno portato il web sui telefonini tanto che anche in vacanza sono diventati indispensabili, la Ulss10, in collaborazione con l’azienda Artexe spa, ha prodotto un’applicazione per le piattaforme iOS e Android (le più diffuse su scala mondiale) con la quale si può accedere alle informazioni sui servizi di medicina turistica nelle località turistiche di Bibione, Caorle, Eraclea, Jesolo e nell’entroterra. Da ricordare che, con oltre 16 milioni di presenze turistiche l’anno, le quattro località citate fanno diventare l’Ulss10 la più grande azienda sanitaria pubblica d’Italia, per turismo balneare.

La novità è stata presentata nella delegazione comunale di Bibione, alla presenza del presidente della Regione Veneto Luca Zaia, del direttore generale dell’Ulss10 Carlo Bramezza, del sindaco di San Michele al Tagliamento Pasqualino Codognotto. Presenti anche gli imprenditori del turismo della costa veneziana e le forze dell’ordine. “La sicurezza che il Veneto assicura ai milioni di ospiti che trascorrono nella nostra regione le proprie vacanze- ha detto Zaia – non è solo un motivo d’orgoglio e un vanto del nostro sistema turistico, ma è elemento essenziale di un’offerta complessiva che, anche per i servizi sanitari offerti, si distingue ed è più competitiva di altre. Dobbiamo, quindi, promuovere con più forza e convinzione questa qualità che possediamo e che altre mete turistiche tanto osannate non hanno”.

L’applicazione, gratuita, è scaricabile dagli shopp “App Store” e “Google Play” direttamente con il QR code riportato su manifesti e volantini, o digitando “Vacanze in Salute” nel campo di ricerca. All’avvio appare l’immagine promozionale di “Vacanze in Salute”, quindi tutti i servizi a disposizione dei turisti. In tutto dieci sezioni, in tre lingue: “Chi siamo”; “Ospedali”, “Emergenze”; “Medicina generale per i turisti”; “Guardia Medica Notturna”; “Farmacie”; “Dialisi”; “Consigli per la salute”; “Sport & Salute”; “Contattaci”. In ogni sezione vengono indicate informazioni generali su come utilizzare o accedere ai servizi, tutti i recapiti delle strutture con rispettiva geolocalizzazione, ossia il percorso su mappa per raggiungere la struttura richiesta.

Nella sezione “Emergenze” viene indicato al turista come avviene l’accesso ai pronto soccorso, cosa fare in attesa dei soccorsi, costo dei ticket e molto altro. Nella sezione “Medicina per i turisti” i tariffario e l’indicazione, con rispettivi contatti e orari di apertura, degli ambulatori medici. Lo stesso per quanto riguarda la Guardia Medica Notturna e la Dialisi. Di notevole importanza anche la sezione riservata alle farmacie che vengono elencate a seconda della vicinanza di chi sta consultando l’applicazione; ci sono inoltre bollini verdi, gialli e rossi che indicano l’apertura o la prossima chiusura della farmacia e comunque, entrando all’interno della farmacia prescelta, si possono consultare i turni e gli orari di apertura. Non è stata tralasciata la prevenzione nelle sezioni “Consigli per la salute” e “Sport & Salute”.

Nella prima vengono elencati consigli pratici in caso di puntura di medusa, colpo di sole, puntura d’insetto e molto altro; è possibile consultare i decaloghi preparati dagli esperti dell’Ulss10, sulla corretta abbronzatura, sul consumo di pesce crudo e altro; nella sezione “Sport & salute” vengono indicate le pisce ciclabili di Bibione e Jesolo per trascorrere una vacanza all’insegna del benessere psicofisico. Gli stessi contenuti sono stati inseriti anche in un “mini” portale internet dedicato sempre ai turisti.

da veneziatoday.it

Primo matrimonio in spiaggia a Bibione

Bibione come Jesolo, celebrato il primo matrimonio in spiaggia
Roberto e Manuela, lui friulano e lei austriaca, si sono voluti sposare nello stesso luogo dove si sono conosciuti. Bouquet lanciato ad amiche e curiose

di Rosario Padovano

bibione_matrimonio_spiaggia_roberto_manuelaUn evento atteso da molte settimane e, dopo una modifica al regolamento comunale, Bibione imita Jesolo. È stato infatti celebrato il primo matrimonio civile in spiaggia a Bibione (un altro è previsto a settembre) ed è stato un grande successo, di pubblico e di invitati. Celebrato dal vice-sindaco Gianni Carrer, la cerimonia ha visto la partecipazione di una folla inaspettata di amici curiosi, riunitasi nei pressi della spiaggia di Via Auriga.

Roberto Marcuzzo, questo il nome dello sposo, e Manuela, ottica di professione con sede del negozio a Vienna. Lui è di Cordenons, in provincia di Pordenone, e in passato è stato un campione di ciclismo; oggi è rimasto nel settore ciclistico come produttore di biciclette. Roby e Manuela si sono conosciuti proprio in questo lembo di spiaggia e qui è nato il loro amore. Doveva essere all’inizio forse una storia passeggera, come la maggior parte degli amori estivi. Invece no. È sbocciato un sentimento autentico che, unito alla passione, li ha portati a sposarsi. La coppia ha dunque scelto Bibione per coronare il loro sogno. Il ritrovo era stato fissato alle 13 per il matrimonio in spiaggia, con brindisi e buffet del Chiosco Luna e pomeriggio libero in spiaggia per gli ospiti con un ombrellone riservato a ognuno di loro. La bomboniera poi era assolutamente originale: un telo mare accompagnato da acqua solare e ventaglio per far fronte al grande caldo del pomeriggio.

Tutti gli invitati erano ospitati dall’Hotel Luciana e la serata si è conclusa con cena e balli scatenati in discotecaa. A coordinare il tutto, una giovane wedding planner di Pordenone, Silvia Calligaro, che dopo anni di esperienza in aziende di design e arredamento di alto livello, ha deciso di mettere a disposizione le conoscenze maturate nell’organizzazione di eventi e manifestazioni aziendali anche al privato, creando Chapeau, agenzia di Event&Wedding Planner nel territorio Pordenonese e Veneziano.

da nuovavenezia.gelocal.it

Friuli – Veneto : scontro su spot tassa di soggiorno

Turismo, scontro Friuli-Veneto sullo spot “No tax”
I sindaci del litorale confinante se la prendono con l’agenzia Turismo Fvg per i cartelli spot che invitano i turisti in Regione dove non si paga la tassa di soggiorno

Tassa_Soggiorno_Bibione«Solo da noi la tassa di soggiorno non si paga»: la Regione Friuli Venezia Giulia l’aveva annunciato ancora a febbraio e, come promesso, da alcuni giorni sta facendo una massiccia campagna di promozione sul litorale veneto.

L’iniziativa ha anche un marchio creato ad hoc, «No Tourist Tax», a sottolineare che nelle strutture ricettive oltre il confine il cliente non deve sborsare nessuna imposta aggiuntiva.

I sindaci delle località balneari veneziane, che invece l’hanno applicata, si arrabbiano e accusano i «cugini» di concorrenza sleale, mentre l’assessore regionale Marino Finozzi abbozza e sottolinea che in Veneto, quei soldi, in altro modo non arriverebbero. Ma si alza la voce del presidente di Confturismo Marco Michielli: «Si prendano le loro responsabilità, è un autogol della politica».

«È concorrenza sleale» attacca da San Michele-Bibione Pasqualino Codognotto, che in questi giorni farà recapitare una formale protesta alla presidente della giunta regionale friulana Serracchiani.

«La decisione di non applicare la tassa di soggiorno in Friuli Venezia Giulia è la scelta discrezionale della Giunta, presa non perché siamo in una regione a statuto speciale – dichiara Edi Sommariva, direttore generale di TurismoFVG –. Non si tratta di una pubblicità comparativa né di concorrenza sleale. Un posto letto in Friuli Venezia Giulia costa meno, e questo bisognerà pur farlo sapere».

da messaggeroveneto.gelocal.it

Bibione : continua la lotta contro i venditori abusivi

Bibione, auto civetta dei vu cumprà stanate dai vigili in borghese
Due veicoli percorrevano le strade del litorale per avvertire un terzo mezzo con la merce contraffatta se la via era libera o meno

bibione_venditori_abusivi_spiaggiaStavolta non si è trattato di un semplice sequestro di merce contraffata. Stavolta a finire nel mirino degli agenti della polizia locale di Bibione sono state tre auto “civetta” di venditori abusivi che servivano per avvisare i “colleghi” dell’arrivo delle forze dell’ordine. L’operazione sabato pomeriggio, quando i tre veicoli sono stati fermati, uno dei quali zeppo di merce destinata alla vendita sul litorale.

“Non si è trattato di un semplice sequestro, ma abbiamo verificato una nuova tecnica da parte dei venditori abusivi per neutralizzare i controlli sulla strada – spiega il comandante della polizia locale Andrea Gallo – Due auto, senza merce, che perlustravano le vie di uscita di Bibione avvisavano l’auto con la merce se erano in corso controlli”.

I venditori, però, non hanno fatto i conti con gli agenti in borghese. “Abbiamo potuto accertare – spiega il comandante – come i venditori con auto “civetta” si facevano evidenti segnali da una vettura all’altra avvisando se la strada era libera dai controlli della polizia”. Ad aspettarli invece c’erano due auto in borghese che hanno bloccato sia i veicoli complici sia quello carico della merce invenduta, sequestrata. Per un di questi mezzi è scattata anche la denuncia penale con il sequestro dei veicolo in quanto l’assicurazione era contraffatta.

“Solo tra sabato e domenica – evidenzia il comandante – abbiamo requisito quasi un migliaio di pezzi destinati alla vendita. Le azioni di controllo sia in spiaggia che in isola pedonale saranno continue e quotidiane”.

da veneziatoday.it

Turismo ospedaliero tra Bibione e Jesolo

Jesolo, ampliato il polo riabilitativo: nasce il turismo «ospedaliero»
Zaia: «L’obiettivo è la destagionalizzazione dell’ospedale. Sarà un polo riabilitativo in grado di attirare persone anche da fuori»

di Alice D’Este

bibione_terme_turismo_ospedalieroSi potrà scegliere di seguire una terapia riabilitativa la mattina, e il pomeriggio godere dell’ultimo sole di fine agosto, prima di ripartire con il nuovo anno lavorativo. Quello che verrà proposto in futuro ai turisti sul litorale jesolano con l’ampliamento del polo riabilitativo dell’ospedale di Jesolo sarà una sorta di doppio coupon viaggi: da una parte le terapie riabilitative dall’altra le spiagge. Una specie di «turismo ospedaliero» di fine stagione, insomma, che proverà a colmare i vuoti di afflussi agli inizi dell’estate, ma anche a fine agosto e nelle prime settimane di settembre. E che dovrebbe mantenersi poi, anche, fuori stagione.

«Dobbiamo trasformare questo polo in un centro di eccellenza – ha detto Luca Zaia, presidente della Regione Veneto – l’obiettivo è la destagionalizzazione dell’ospedale. Sarà un polo riabilitativo in grado di attirare persone anche da fuori». «L’ospedale assumerà, ritornando così alla originaria vocazione, il ruolo di centro della medicina riabilitativa del Veneto orientale – ha detto Carlo Bramezza, dg dell’Usl10, – offrirà così i propri servizi riabilitativi ai residenti, nella prospettiva di diventare un vero centro di eccellenza della medicina riabilitativa anche un polo attrattivo in modo da ampliare ed allungare il periodo della stagione turistica». Questo, a grandi linee il progetto a lungo termine (una prima indicazione sarà contenuta nelle schede ospedaliere che verranno consegnate ad amministrative finite).

Nell’immediato il potenziamento dei servizi, già a partire da quest’estate, sarà dedicato ai turisti in vacanza, con il progetto «Vacanze in salute». I numeri parlano da soli. Nel 2012, le presenze turistiche nell’area sono state 16,2 milioni, composte per il 63% da vacanzieri stranieri. Nel periodo invernale i residenti assistiti passano da 300.000 a sole 20.000 unità. Nell’estate 2012 sono stati 20.344 sono stati gli accessi ai punti di primo soccorso e pronto soccorso, 11.230 a Jesolo. Il progetto proverà a soddisfare, nel periodo maggio-settembre una migliore organizzazione dell’emergenza-urgenza, con l’incremento di un’ambulanza e il potenziamento delle attività dei pronto soccorso e dell’emodialisi con l’attivazione del centro dialisi di Bibione. Inaugurata venerdì anche la piattaforma per l’elisoccorso, una superficie di 400mq, illuminata anche per i soccorsi notturni.

da corriere.it

Bibione : cancellato il Festival Show 2013 ?

Il Festival Show non torna a Jesolo. «Un’altra occasione persa»
La delusione degli organizzatori dell’evento musicale. Pareschi rilancia il progetto della ruota panoramica in piazza Mazzini

di Giovanni Cagnassi

bibione_no_festival_show_2013Mentre si discute ancora sulla ruota panoramica, gli organizzatori del Festival Show annunciano: «Non ci saremo neanche quest’anno». L’evento concerto, sarà a Lignano e Rosolina, il 12 e 8 agosto, poi a Mestre il 23 agosto, il 30 giugno a Padova, con complessive dieci tappe estive. Niente Jesolo, come neppure Bibione.

In un’estate che sembra all’insegna della crisi, ruota panoramica e Festival Show accendono le polemiche sulle nuove idee che trovano sempre o quasi porte chiuse davanti. Jesolo aveva iniziato perdendo il Festivalbar, adesso perde definitivamente il Festival Show, mentre la ruota panoramica bocciata in piazza Mazzini è ancora oggetto di proposte e accordi per cercare di non farla fuggire via, magari nella vicina Bibione o Lignano.

Luciano Pareschi di Aqualandia, uno dei componenti della società proponente, non ha ancora deciso se e dove realizzare la ruota: «Mi spiace vedere ancora sacrificata la città per interessi personali. Si guardano i problemi e non le soluzioni. Mi auguro che vada in porto per dimostrare che si riesce a fare qualcosa. Se non facciamo neppure la ruota, cosa riusciremo a fare in questa città». Paolo Baruzzo, coordinatore del Festival Show, oltretutto in diretta televisiva su 7 Gold quest’anno, si rammarica per l’occasione peduta dalla città balneare.

«Jesolo rischia di perdere la ruota panoramica a favore di Bibione», dice, «ma entrambe le località hanno perso il Festival Show, l’unica grande manifestazione estiva musicale itinerante che è rimasta dopo gli anni del Festivalbar. Nelle dieci date del tour 2013 di Radio Birikina e Radio Bella & Monella non figurano nè Bibione, visto che dopo anni di straordinari successi il sindaco ha deciso di sopprimerla, nè Jesolo, visto che dopo settimane di dialogo con l’assessore al turismo per far tornare l’evento, ci risponde che in piazza Mazzini ci sarà la ruota panoramica e comunque pochi soldi a disposizione. Poi abbiamo visto come sono andate le cose. Queste sono le scelte formidabili delle nostre località balneari di punta».

Per recuperare questa manifestazione ormai non ci sono più speranze, anche perché l’assessore al turismo e il sindaco sono stati chiari fin dall’inizio e hanno annunciato che non si potranno stanziare più grandi risorse alla luce della crisi e delle esigenze di bilancio. Tutto questo, nonostante la tassa di soggiorno che almeno darà un po’ di respiro alle possibilità di spesa.

da nuovavenezia.gelocal.it

Bibione allarme bocconi avvelenati : morti altri due cagnolini

Morti altri animali per i bocconi avvelenati, allarme a Bibione
Si allarga il caso dei cani stroncati dopo aver morso un’esca. In Pineda ucciso uno yorkshire. Indaga la polizia locale

di Rosario Padovano

bibione_bocconi_avvelenatiSi allunga nella località balneare la lista degli animali morti a causa di esche e bocconi avvelenati. Un’esemplare di yorkshire è deceduta lunedì scorso, dopo aver addentato un boccone velenoso a Bibione Pineda. Le autorità però rassicurano e parlano di “casi isolati”. Non esisterebbe cioè un disegno criminale volto a uccidere le bestiole.

Tra le ipotesi prese in considerazione dai vigili urbani che monitorano la situazione senza aver avviato indagini in assenza di denunce, anche il fatto che i cani deceduti possano aver addentato esche per topi. Intanto si è saputo, poi, di un altro cane che ha ingerito un boccone avvelenato sempre nel parco di Lido dei Pini.

«Lo ha salvato il veterinario», ha riferito l’assessore Luca Marchesan, colui che ha messo in evidenza il caso, raccontando anche del primo decesso, quello che ha fatto rizzare le antenne durante la seduta di giunta di giovedì.

I proprietari di quel cane morto, indignati, hanno fatto armi e bagagli e sono rientrati in Germania. Il secondo cane morto, di nome Lola, era di proprietà di una negoziante di Conegliano, che da poco ha riaperto l’attività a Bibione Pineda, quindi in una zona diversa da quella del primo caso, avvenuto a Lido dei Pini.

da nuovavenezia.gelocal.it

Bandiere blu 2013 in Veneto : Bibione, Jesolo, Caorle, Lido di Venezia, Eraclea Mare, Cavallino

Bandiere Blu, aumentano in Italia: il Veneto si ferma a Venezia
Salgono le garanzie delle acque in tutti i mari della Penisola. Liguria in testa alla classifica. Eraclea, Jesolo, Cavallino Treporti, Lido, Caorle e Bibione sempre al top

bibione_veneto_bandiera_blu_2012In tutta Italia aumentano le “Bandiere blu”, mentre in Veneto restano le stesse del 2012. Per la stagione turistica e balneare del 2013, le garanzie della pulizia delle acque sono stati assegnati a 135 luoghi, quattro in più del 2012. Sono invece 248 le spiagge che possono fregiarsi anche del sigillo di qualità della Fondazione per l’educazione ambientale Italia, che ha assegnato oggi i riconoscimenti nel corso della 27esima cerimonia di premiazione alla presenza dei sindaci.

Lidi che rappresentano circa il 10% di quelli premiati a livello internazionale. Alto il numero delle conferme (86%) rispetto al 2012 e buono anche il rendimento degli approdi turistici, che salgono a 62 (61 nel 2012) a dimostrazione che un numero significativo di porti turistici ha intrapreso scelte di sostenibilità garantendo la qualità e la quantità dei servizi erogati nella piena compatibilità ambientale. Sono nove i nuovi ingressi fra Adriatico e Tirreno: Francavilla al mare (Abruzzo), Fermo e Pedaso (Marche), Campomarino (Molise), Tortolì (Sardegna), Carrara (Toscana), Framura e San Lorenzo al mare (Liguria) e Levico Terme, debutto per la località sul lago in Trentino; cinque le spiagge eliminate di cui tre Calabria (Marina di Gioiosa Jonica, Amendolara, Cariati), una in Abruzzo (Scanno) e una in Sicilia (Pozzallo). La Liguria aumenta a 20 (+2) le località vincitrici e guida la classifica regionale.

Non si può lamentare comunque il Nordest. Il Veneto porta in dota le stesse spiagge dell’anno scorso: Lido di Venezia, Eraclea Mare, San Michele al Tagliamento (Bibione), Cavallino Treporti, Jesolo, Caorle. In Friuli le spiagge blu sono quelle di Grado, in provincia di Gorizia, e Lignano Sabbiadoro (Udine), mentre in Trentino le “bandiere blu si riferiscono a Levico Terme-Lido.

da veneziatoday.it

Family Hotels a Bibione

TURISMO: BIBIONE APRE I FAMILY HOTELS

spiaggia_concessioniDalla stagione 2013, grazie a un progetto ideato dall’Associazione Bibionese Albergatori (Aba) arrivano a Bibione (Ve) i Club di Prodotto. Gli oltre 90 alberghi aderenti all’iniziativa hanno assunto l’impegno a garantire dotazioni e servizi speciali dedicati a specifici segmenti di clientela.

Oltre ai ciclo-turisti, escursionisti, appassionati delle Terme e amici a quattro zampe, gli alberghi di Bibione offriranno servizi dedicati alle famiglie, grazie ai quali nonni e genitori potranno rilassarsi sapendo i propri piccoli a divertirsi, in tutta sicurezza, tra aree giochi e Mini Club in spiaggia.

Alloggiando presso i Family Hotels di Bibione le famiglie potranno godersi una vacanza rilassante e divertente, potendo usufruire di tanti servizi gratuiti dedicati. I bambini, ai quali l’albergo offrirà un regalo di benvenuto, potranno divertirsi nella piccola biblioteca con libri di favole e fumetti, guardando un cartoon della videoteca o giocando nello spazio giochi attrezzato presente sia in albergo che in spiaggia.

Potranno poi socializzare con i propri coetanei, partecipando alle attività del Mini Club, con programma d’animazione giornaliero sulla spiaggia. In albergo, i genitori troveranno a propria disposizione tutte le dotazioni necessarie per il soggiorno dei più piccoli: culle o lettini con spondine, fasciatoi e vaschette per il bagno dei neonati, scalda biberon, seggioloni, menù per bambini e la disponibilità del personale dell’albergo a preparare le pappe su indicazione delle mamme, biciclette con seggiolino, soprattutto tanti pacchetti-vacanza e tariffe scontate dedicate alle famiglie.

“Bibione è una località turistica adatta a tutti. Giovani, adulti e anziani, italiani e stranieri, ogni anno la scelgono per i tanti servizi e gli eventi culturali, eno-gastronomici e sportivi che offre, la località – sostiene Vania Prataviera, Presidente dell’Associazione Bibionese Albergatori – presenta inoltre una chiara vocazione di destinazione per famiglie e mai come in questi anni di crisi siamo soddisfatti di aver promosso l’iniziativa Club di Prodotto, grazie alla quale le famiglie possono usufruire di servizi e soprattutto pacchetti e tariffe scontate dedicati. I Club di Prodotto, che sono anche dedicati a escursionisti, ciclo-turisti, amici a quattro zampe e amanti delle Terme hanno raccolto l’adesione degli alberghi nostri associati e destato l’interesse di moltissimi turisti che dimostrano ogni giorno di aver gradito l’iniziativa. Ciò è di stimolo all’Associazione per proseguire le proprie attività di consolidamento della competitività e della promozione delle strutture ricettive associate e della destinazione turistica”. Lo rende noto Aba.

da agenparl.it

Bibione spiaggia presa d’assalto per il ponte del 25 aprile 2013

Spiagge “esaurite” per il 25 aprile, torna a farsi sentire l’incubo code
Migliaia di turisti “pendolari” nelle località balneari, con soddisfazione degli albergatori. Meno positivo il bilancio riguardante il traffico

bibione_spiaggia_stewardLa festa della Liberazione in Veneto registra il tutto esaurito, almeno sulle spiagge del veneziano, dove, come riportano i quotidiani locali, in occasione della giornata festiva di ieri i centri balneari sono stati letteralmente presi d’assalto da migliaia di bagnanti “pendolari” in fuga dal tram tram cittadino.

Jesolo, la città simbolo dell’estate veneta, ha registrato il tutto esaurito, un autentico bagno di folla si è riversato su chioschi e ombrelloni jesolani, e per l’occasione non sono mancate le feste in riva al mare come quella allo stabilimento Sabbiadoro con la prima maratona musicale della stagione. In piazza Mazzini sono già esplose le prime proteste dell’anno per i parcheggi “selvaggi”, ma per il presidente dell’associazione jesolana albergatori, Massimiliano Schiavon, si è trattato di un vero trionfo turistico.

Anche sul litorale, per il tradizionale pic-nic di San Marco, non sono mancate le massicce presenze di bagnanti, molti dei quali hanno anche approfittato del sole per osare un primo bagno in mare, a dispetto del forte vento che batteva la spiaggia. Il successo è stato replicato quindi in piazza Mercato, dove si è tenuto il tradizionale appuntamento con l’asparago bianco di Bibione, organizzato dalla Pro loco. Persino il gelato al gusto di asparago ieri è andato letteralmente a ruba! In questo modo anche gli albergatori del litorale, fino a ieri preoccupati per le scarse prenotazioni, hanno invece avuto la prima “spinta” della stagione. E le chiamate per i prossimi weekend sono già aumentate.

Vero incubo di questa giornata di festa, però, sono state le code chilometriche sulle arterie provinciali. Come scrivono i quotidiani veneti, ieri il traffico è stato intenso in tutto il territorio, con lunghe code già dal primo mattino. Anche in A4 la situazione ha faticato a risolversi, con auto incolonnate in direzione Trieste, dal Passante e dall’A57 all’altezza di Venezia Est, dove da cinque corsie si passa a due a causa dei lavori in corso per l’allargamento dell’autostrada nel tratto fino a San Donà. A pranzo la situazione non era ancora delle migliori: le code si sono registrare sulla strada regionale 43, quindi su via Roma destra in direzione di Cavallino-Treporti. Stesse criticità anche tra Portogruaro e Bibione, così come sulla Treviso Mare. La sera il problema si è ovviamente ripresentato: i bagnanti “di ritorno” hanno invaso le strade a partire dalle 18 e per tutta la sera il traffico è stato problematico ovunque.

da veneziatoday.it